Liquid Joy è un corso di formazione adatto a chiunque per sperimentare il piacere e la gioia dell’acqua, essere in galleggiamento e lasciarsi portare in un ambiente sicuro in cui potrai ridurre lo stress e apprendere i movimenti base della pratica dell’OB oceanic bodywork. Il corso può essere frequentato per il piacere di vivere un esperienza diversa e profondamente rigenerante e/o aprire le strade per un futuro nuovo lavoro come bodyworker OB.
In questa disciplina il ricevente impara a lasciare andare le tensioni trattenute nel corpo agendo grazie al sostegno di chi dona e all’elemento acquatico. Le tecniche vengono praticate sulla superficie dell’acqua in un primo momento ma poi il ricevente se lo desidera, viene portato in immersione grazie all’aiuto di un tappa-naso. La dinamica respiratoria di apnea, recupero e rilascio permette un profondo rilassamento ed esercita un lavoro sul muscolo diaframma che aumenta la sua elasticità massaggiando gli organi interni, la schiena ed i muscoli, portando enormi benefici da un punto di vista della salute in generale. A questo link trovi maggiori informazioni su questa disciplina. https://www.oceanicbodywork.com/it
Saremo ospiti della struttura Sasseta Alta a Scansano, un luogo creato apposta per tenere gruppi di lavoro olistico che vogliano utilizzare l’acqua calda come strumento di cura, unione ed apprendimento; a fianco della piscina c’è la sala corsi in cui faremo le varie pratiche a terra.
Il corso sarà tenuto da me, Andrea Sirtori, creatore di Buonoperlogica e la disciplina dell’OB verrà integrata da 2 metodi di mia creazione chiamati EGA energy group awakening e Healing Drum dei quali trovi maggiori informazioni qui sotto e nel sito. In caso di formazioni future in queste 2 pratiche la tua partecipazione a questo corso verrà tenuta in considerazione.
Quindi pront@ a salpare nel magico mondo acquatico dell’OB?
sii pront@ a giocare come fanno i delfini e a sperimentare la dimensione acquatica come non avevi mai fatto..
Programma:
arrivo e registrazione da venerdì 6 dopo le ore 15.
17-19 Pratiche in Acqua. Introduzione con EGA energy group awakening e primo approccio all’OB
21-23 Healing Drum elemento terra.
sabato 7
10-12:30 Ega e lavoro a coppie in acqua
16:30-19 Ega e lavoro a coppie in acqua
21-23 Healing drum elemento acqua
domenica 8
10-13 Ega e lavoro a coppie e di gruppo in acqua
dopo pranzo Drum Circle di chiusura
il programma potrebbe subire delle variazioni minime in funzione dell’organizzazione della struttura e varie ed eventuali, saranno comunque garantite le 15 ore di formazione.
E.G.A. Energy Group Awakening
Tornare alla propria integrità coesi, centrati e rinvigoriti
Ega è una disciplina del movimento presente nel paniere di Buonoperlogica che mette in comunicazione le tre grandi parti dell’essere umano: la mente il corpo e lo spirito. Questa metodologia è in continua evoluzione ed è stata creata fondendo l’esperienza terapeutica dell’osteopatia con le arti di guarigione energetiche proprie delle arti marziali. Durante una sessione di Ega ci si rilassa, si visualizza e si fanno dei movimenti dolci che sviscerano le tensioni profonde che causano malesseri psico-corporei. Con il movimento svolto consapevolmente ed un atteggiamento rispettoso verso il nostro corpo, impariamo ad amarlo e ci apriamo ad un sentire più profondo che eventualmente può culminare in un movimento spontaneo che se seguito, potrà poi portare la persona ad una nuova consapevolezza e conseguente guarigione.
La pratica può essere svolta in gruppo, a coppie o anche da soli. Ci sono sequenze di esercizi che attivano o disattivano il nostro sistema nervoso ma l’obiettivo non è di placarne l’eccesso, anche se questo è quello che serve nella maggioranza dei casi ma è quello di equilibrarne coscientemente la sua modulazione. Per farlo ci si arriva piano, con garbo e sempre in fiducia.
Questa pratica dona un forte senso di centratura e radicamento riducendo gli effetti negativi dello stress.
Integrazione di sistemi grazie al movimento e terapia del trauma
Il sistema nervoso vive in intima relazione con quello immunitario e psicologico e le alterazioni di questi sistemi stanno alla base di molti problemi di salute. Con il movimento possiamo ri-cablare i circuiti neuronali ed energetici che si sono alterati nel corso della nostra storia e attraverso il sentire consapevole e la fiducia nelle nostre capacità di autoregolazione sondiamo quelle terre sepolte nell’archivio corporeo di cui non ricordiamo l’esistenza ma che manifestiamo nelle nostre vite abitualmente e spesso fino all’estremo. Queste terre di nessuno rappresentano i luoghi fisici del trauma inteso sia in termini psicologici che fisici, sono parti del corpo alterate nella loro forma e funzionamento, dove la nostra coscienza stenta a fluire normalmente perché non ha avuto modo di conoscerli o quando ne ha fatto esperienza quel o quei momenti sono stati troppo per Lei. Questo concetto vale soprattutto per il significato simbolico dedicato ad ogni singola parte del corpo (es.: ho disturbi di stomaco, lo stomaco digerisce, cosa non ho digerito? Oppure, sento tensione alle spalle come se mi stessi portando un peso, cosa mi pesa in questo momento della mia vita?).
Portare il movimento con attenzione e intenzione significa portare luce alle parti del corpo che desidero sanare. Una volta interpellate ed illuminate dalla coscienza, queste parti possono liberare dei pacchetti d’informazioni pertinenti alla nostra situazione di salute in modo da riportare dei frammenti di inconscio in superficie. Questo processo viene guidato dell’insegnante che mostra gli esercizi e pronuncia parole che agevolano lo stato di rilassamento profondo, qualità fondamentale per entrare in connessione con la parte spirituale a cui nulla è celato. E’ proprio questa parte che in ultima istanza integra i vissuti traumatici donandogli significato e attivando i meccanismi di risanamento.
Nonostante il movimento associato alla propria attenzione ed intenzione consapevole sia uno strumento di autocura potente, è bene ricordare che solo la costanza e la disciplina portano a risultati tangibili e stabili nel tempo.
Ega e la percezione sottile dell’energia
Con Ega imparerai e divenire sempre più consapevole di come il tuo corpo reagisce agli stimoli ambientali e ad attivare o affinare la tua percezione energetica sottile. E’ proprio quest’ultima che preannuncia il dolore o i danni che subisce il nostro corpo a causa di abitudini malsane, relazioni tossiche o qualsivoglia altro comportamento autolesivo. Ricordiamoci sempre che il corpo non vuole farsi del male solo per il gusto di farlo. Io credo che lo faccia per concentrare l’attenzione su una parte dove l’attenzione stenta ad andare, suggerisce un rallentamento ed eventualmente uno stop per darci la possibilità di riflettere su come stiamo gestendo la nostra vita, la nostra salute e le nostre relazioni; stare male, alle volte, è l’unico momento dove ci permettiamo di fare quello che veramente vogliamo, staccandoci dall’ annullante routine quotidiana e permettendoci di vedere le cose da un altro punto di vista. Vogliamo dire che la malattia non ha un significato ed è una mera esperienza da attendere che passi, si spera, senza neanche farsi una domanda a riguardo? l’esperienza arriva per darci un messaggio, sta noi recepirlo.
Ega e vocalità
Oltre alla consapevolezza del gesto durante le sessioni si sperimenta la propria vocalità associata al movimento per portare l’azione vibrante delle corde vocali ai visceri ed organi interni; questa vibrazione libera la circolazione migliorando la salute di tutti i tessuti interessati da questi influssi di sangue rinnovato. Oltremodo la vibrazione riporta la coscienza in basso verso la terra riconnettendoci alle radici simboliche che nutrono noi e chiunque sia venuto prima di noi.
La voce è lo strumento musicale più nobile perché il più complesso, fine e segreto di cui disponiamo senza nemmeno doverla comprare. E’ gratuita e fa paura perché quando impari ad usarla ti dona responsabilità. La gestione motoria consapevole della voce predispone a liberare emozioni represse e a dargli forma, potrà venire da piangere, mugugnare, ridere o urlare; sibilare, fischiettare, lamentarsi o cantare. E’ incredibile cosa può accadere quando decidiamo di far entrare la vocalità consapevole nelle nostre vite. Per me è stato ed è tuttora importante il percorso di vocal-coaching che svolgo con Francesca Gualandri, cantante, attrice e insegante, esperta di sciamanesimo e gestualità.
Praticare Ega in acqua calda
Un aspetto importante delle pratiche terapeutiche che si avvalgono del movimento per curare o autocurarsi è il piacere. Se trovi un movimento piacevole a terra, immagina quanto più potrai abbandonarti con fiducia sostenuto/a dall’acqua in questa sensazione di piacevolezza. Tutto scorre, senza sforzo.
L’acqua con la sua proprietà anti-gravitarie sostiene il nostro corpo e riduce lo sforzo necessario per muoverlo. Questo fa in modo che il movimento possa essere maggiormente concepito dal centro, luogo fisico dove l’energia è più condensata. Essere immersi nel fluido ci permette di amplificare le sensazioni che provengono dal nostro centro (o ambiente interiore) e grazie ai movimenti sottili di Ega possiamo far comunicare le zone dove la nostra coscienza agisce senza difficoltà a parti più nascoste generalmente presenti nelle profondità dei nostri visceri e organi situati appunto, nel centro.
L’acqua contorna i confini corporei informandoci dei nostri limiti tissutali e aiutandoci a riconoscerli nelle nostre forme immerse nel liquido. Dentro l’acqua siamo come una sagoma tridimensionale della nostra forma corporea mentre il fluido bagna le curve della nostra pelle e le sporgenze ossee che ci appartengono. L’acqua agisce quindi da informatore dei nostri schemi corporei donandoci un rimando sensoriale della nostra postura. Questa sua caratteristica ci aiuta ad ascoltarci meglio agevolando l’integrazione delle varie parti del corpo.
Le sessioni di Ega in acqua calda sono sempre completate da 15 min di galleggiamento libero. in questo tempo il corpo riposa immerso nel fluido caldo, risparmia energia e dedica la forza vitale salvata ai processi di guarigione necessari a noi stessi. Personalmente non conosco metodologie di cure più efficaci del galleggiamento libero quando si parla di rilascio dello stress. La quiete ed il silenzio che ne derivano possono innescare dei fenomeni di tremore e movimento spontaneo. (leggi l’articolo sul Tre, Trauma Release Exercise)
informazioni sul pagamento:
il pagamento può essere fatto direttamente in struttura, tramite sito oppure via bonifico IT 58F0503432860000000000691
portarsi almeno 2 costumi da bagno, una borraccia per l’acqua e nel caso ci sia il bisogno dei tappi per le orecchie. Ci saranno strumenti a percussione per tutti ma se hai un tuo strumento che desideri portare anche lui è benvenuto. Intolleranze e diete particolari da riferire prima dell’arrivo direttamente alla struttura.
Terapista energetico e facilitatore di differenti metodi per lo sviluppo personale attraverso il ritmo ed il movimento. Integra l’esperienze e la formazione svolta a livello internazionale di discipline come: l’osteopatia, massaggio thai, yoga, pilates, arti marziali, musica e danza africana, drum circle Arthur Hull, metodo TRE trauma release exercise ed è formatore del metodo OB oceanic bodywork. L’approccio che lo caratterizza consiste del fornire alle persone strumenti di cura che restituiscono la responsabilità personale per la propria salute andando in profondità del proprio essere curiosando, trasformando e divertendo. Andrea trasmette nei suoi corsi solo ciò che ha profondamente indagato e sperimentato sulla sua pelle.
Il trattamento osteopatico aiuta il paziente a superare il trauma, senza essere invasivi, grazie ad una manipolazione energetica che riporta armonia nel corpo.
Opero specificatamente in queste aree del settore:
Non sei riuscito
a partecipare all’evento che desideravi?
Iscriviti alla newsletter e riceverai una email quando verrà riprogrammato!