Drum circle, l’energia che si trasforma in musica per grandi e piccini
È un Drum Circle facilitato con il metodo Arthur Hull adatto a grandi e piccini. Ci si mette in cerchio, ognuno troverà già predisposto uno strumento a percussione tra cui tamburi, sonagli, legni e maracas. Al via del facilitatore scatenati!! Tutte le volte che condividiamo in un cerchio si crea un’energia che nel Drum Circle si trasforma in musica. Non serve essere bravi o capaci, basta solo lasciarsi guidare nel tenere una pulsazione semplice perché tutti sanno ritmare. Questo scarica la tensione e lo stress, svuota la mente e riallinea il sistema nervoso ad un funzionamento più armonioso.
Valorizzazione del territorio: il Drum Circle agli scavi archeologici di Roselle (GR).
Portare il Drum Circle nel parco archeologico di Roselle ha per me un valore immenso, la prima volta che mi trovai tra quelle antiche rovine ero sicuro di voler portare il Drum Circle perché lì sentii una forte energia. Il territorio del Grossetano è senza nulla togliere agli altri luoghi della Toscana uno tra i più affascinanti e meno valorizzati. Il suo essere ”lì in fondo ” lo ha forse penalizzato da un punto di vista turistico, rispetto alla meravigliosa Val d’Orcia, territorio del Chianti ecc.. ma forse è per questo che conserva una forza ancora pura e selvaggia. I reperti ritrovati nell’antica città di Roselle datano migliaia di anni di storia. Quest’area ha restituito tracce di frequentazioni di età preistorica e protostorica ma si può parlare di un agglomerato urbano soltanto a partire dal VII secolo a.C., epoca alla quale vengono riferiti i primi muri di terrazzamento che recingono le due colline ove, intorno alla metà del VI secolo a.C., si sviluppa la città etrusca, fortificata da una poderosa cinta muraria in opera poligonale. Nel 294 a.C. Roselle viene conquistata dai Romani e nei centenni successivi vive periodi di crisi, rinascite e riconquiste. I longobardi vi si insediano nel VII secolo, nel XII secolo la città appare ormai semideserta, finché nel 1138 la bolla del Papa Innocenzo II decreta il trasferimento della diocesi nella vicina Grosseto.
Tra le opere di maggior interesse troviamo case private con annessi termali, mosaici con simboli di geometria sacra ritrovati anche in altre parti del mondo come la Vescica Pices, simbolo di unione ed equilibrio tra l’energia maschile e femminile che insieme danno origine alla creazione, le possenti mura e l’antico anfiteatro che ancora conserva un acustica strepitosa. Non da meno sono presenti nel sito due querce di oltre 400 anni.
La Grande Quercia: un luogo accogliente dove l’energia e le vibrazioni fluiscono protette.
Il Drum Circle avrà luogo sotto la Grande Quercia, un albero di almeno 400 anni con un tronco tutto da abbracciare, ma bisogna essere in molti per farlo. Se sei mai stato o stata dinanzi ad una creazione della natura tanto maestosa puoi certamente sentirti al sicuro al suo cospetto, l’energia scorre forte e le vibrazioni musicali del Drum Circle fluiscono protette. Come una grande regina la quercia offre ombra con le sue lunghe membra e rende il terreno sotto i nostri piedi stabile e vitale. Noi di conseguenza possiamo sfruttare queste qualità del territorio integrandole nella nostra pratica ritmica. Creare musica sotto la Grande Quercia ci farà sentire più radicati e presenti.
Cos’è il Drum Circle?
Il Drum Circle è un raduno di persone che si ritrovano in cerchio per divertirsi insieme attraverso il suono degli strumenti a percussione. L’esperienza del Drum Circle viene guidata da un facilitatore il cui unico scopo è quello di servire il cerchio per stimolare i partecipanti ad esprimere le proprie potenzialità. Il facilitatore interviene nel centro del cerchio proponendo giochi ritmici semplici che tutti sono in grado di replicare, con l’avanzare del tempo i giochi diventano ritmi e ritmi si trasformano in musica.
A cosa serve il Drum Circle?
Il Drum Circle serve a:
– stare bene e scaricare lo stress
– a divertirsi e gioire
– a rafforzare il senso di appartenenza alla comunità Mondo
– a staccare i pensieri e le preoccupazioni
– a rafforzare ed equilibrare il corpo nei muscoli e nel sistema nervoso
– a trovare la pace acquietando la mente come una forma di meditazione semplice e diretta
– a migliorare le proprie doti ritmiche e musicali che tutti hanno
– ad ascoltare
– a guarire e lasciare andare
– a ritualizzare e rendere sacra l’esistenza, come ogni popolo ha sempre fatto attraverso la musica in cerchio dall’alba dei tempi
Inoltre il Drum Circle può essere utilizzato in ambienti specifici con degli obiettivi come ad esempio:
nell’ambiente medico terapeutico per supportare la guarigione di gruppi di pazienti; tra i più studiati in letteratura troviamo la disabilità fisica e mentale, morbo di Parkinson, sindrome di Down, tumori, malattie autoimmuni e autismo.
Nell’ambiente scolastico per armonizzare i gruppi eterogenei di studenti con differenze socio-culturali, scaricare l’ansia e lo stress e ridurre comportamenti di bullismo o altri comportamenti lesivi o autolesivi.
In ambiente terapeutico troviamo esempi anche nei disturbi del comportamento alimentare spesso riscontrati in età scolastica.
Nell’ambiente aziendale per migliorare l’ascolto ed il dialogo tra i colleghi ed aumentare la coesione di gruppo, motivare e raggiungere risultati migliori galvanizzati dalla carica adrenalinica del Drum Circle.
Per approfondimenti ti invito a leggere gli articoli nel blog di Buonoperlogica o acquistare uno dei libri più importanti scritti fino ad ora riguardo l’arte della facilitazione del Drum Circle.
Vestiti comodamente ma consigliamo di venire con delle scarpe adatte ai terreni sconnessi visto che il sito è situato su una collina.
Puoi portare un tuo strumento ma consigliamo che sia leggero perché bisogna camminare 10 min in salita per arrivare sotto la Grande Quercia.
Acqua e cappellino per proteggersi dal Sole e dal caldo.
Vi aspettiamo per creare una Grande Bellezza ed onorare tutto il Bello che già esiste e di cui Noi siamo parte.
BUONOPERLOGICA è un’idea che nasce dalla mente e il cuore di Andrea Vittorio Sirtori per la divulgazione della salute consapevole attraverso tecniche di autocura energetica che spaziano dalla cucina, all’osteopatia dalla musica ed il movimento spontaneo a terra e in acqua.
Il trattamento osteopatico aiuta il paziente a superare il trauma, senza essere invasivi, grazie ad una manipolazione energetica che riporta armonia nel corpo.
Opero specificatamente in queste aree del settore:
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