Drum circle, l’energia che si trasforma in musica per grandi e piccini
E’un Drum Circle facilitato con il metodo Arthur Hull adatto a grandi e piccini. Ci si siede in cerchio, ognuno alla sua sedia troverà già predisposto uno strumento a percussione tra cui tamburi, sonagli, legni e maracas. Al via del facilitatore scatenate l’inferno!! O meglio, il paradiso ritmico! Tutte le volte che ci sediamo in cerchio si crea un’energia che nel drum circle si trasforma in musica. Non serve essere bravi o capaci, basta solo lasciarsi guidare nel tenere una pulsazione semplice perché tutti sanno ritmare: dum dum dum… Questo scarica la tensione e lo stress, svuota la mente e riallineando il sistema nervoso ad un funzionamento più armonioso.
Unione ed appartenenza per stare bene con sé stessi nel corpo, la mente e lo spirito
Partecipare ad un drum circle dona un senso di unione ed appartenenza comunitaria e questo è un requisito fondamentale per stare bene con sé stessi in equilibrio nel corpo, la mente e lo spirito. In un mondo dove la distanza sociale e la violenza trasmessa in televisione ha incrementato la paura dell’altro e indebolito la fiducia ed i legami tra le persone, il drum circle diviene uno strumento di cura semplice, accessibile ed efficace per vivere l’emozione della gioia e la riconnessione al gruppo necessaria per rivivere il senso di appartenenza essenziale necessario allo sviluppo dell’anima.
Sviluppo dell’anima e drum circle nella creazione della bellezza
Sviluppo dell’anima e drum circle sembrano termini difficili allora rendiamoli semplici. L’esistenza di qualcosa di più è innegabile, per come la vedo io; tutte le volte che ti guardi allo specchio non puoi darti per scontato, ogni volta che vedi la perfezione presente nei cerchi concentrici dei tuoi occhi non puoi pensare che dietro non ci sia un progetto che ha del divino. Pensa alla bellezza della creazione, ai numeri che si ripetono nei petali di un fiore o alle simmetrie di un seme. Tutte queste informazioni ordinate in numeri e geometrie, a mio avviso, confermano che esiste un grande mistero del quale noi, come esseri umani, facciamo parte. Vivere il cerchio con i tamburi ha un grande valore rituale che ci riporta indietro alle origini dell’uomo e della donna. Per me ritmare nel drum circle è ogni volta onorare il senso di unità e integrità che manca tutte le volte che non stiamo bene. Vieni a suonare! Scarica, batti e divertiti perché è nella gioia che ritroviamo il benessere a prescindere dal livello di profondità che vogliamo sperimentare. Questo è strettamente individuale.
Celebrare insieme tra tradizione e innovazione
Naturalmente, suonare fa venire fame! E cosa c’è di meglio di celebrare un momento così ricco e divertente con una bella mangiata tutti insieme? Ancora meglio se quello di cui ci nutriamo è buono e di qualità, preparato con amore, sapienza e tradizione aggiornata. Dico aggiornata perché la tradizione non sempre è sana se applicata ai bisogni attuali che sono diversi rispetto quelli che avevano i nostri nonni. Abbiamo avuto la fortuna di studiare la chimica della cucina e abbiamo fatto esperienza pratica delle tradizioni con la consapevolezza odierna, sarebbe un peccato non applicarla. In questo modo facciamo esperienza cumulativa che presta attenzione al benessere dell’individuo per portare nel piatto innovazione e tradizione allo stesso tempo.
Degustazione di Verdure fermentate, la buona salute per il sistema immunitario e l’intestino
Infatti, dopo il drum circle faremo una cena con degustazione di verdure fermentate, prodotti buoni e sani dall’elevato valore probiotico, essenziali per mantenere il nostro sistema digestivo in buona salute. Se la nostra pancia sta bene anche il sistema immunitario ne beneficia garantendo la protezione da svariate malattie. I prodotti a fermentazione naturale nascono dall’alba dei tempi e sono stati utilizzati dai nostri avi principalmente per la conservazione dei cibi, questi alimenti oltre a preservarsi nel tempo sviluppano una serie di microrganismi benefici per la salute del nostro sistema digerente.
La fermentazione di cui parliamo è anaerobia, cioè senza la presenza di ossigeno, lo zucchero presente nelle verdure, legumi e cereali è l’alimento dei batteri buoni che oltre a sviluppare anidride carbonica producono una vera e propria trasformazione delle sostanze rendendole più gustose e digeribili ma soprattutto più salutari. I benefici dei prodotti fermentati non finiscono qui, durante il processo di fermentazione si sviluppano sostanze come le vitamine non presenti in origine nella verdura cruda, per esempio il cavolo cappuccio non contiene vitamina C ma ne è ricco dopo il lasso di tempo necessario per la fermentazione. Un elemento necessario a questo processo è il sale che modula la proliferazione dei batteri selezionandone i ceppi più utili al benessere del nostro organismo. La quantità utilizzata varia tra l’1 e il 3% e nel caso il livello di sapidità sia troppo per il palato che assaggia si possono utilizzare come condimenti che donano uno sprint particolare ai nostri piatti rendendoli più appetitosi e dai gusti per nulla scontati. Prodotti tipici della nostra tradizione come le olive, capperi, lupini, cavoli, pane, birra, vino, salumi, acciughe, yogurt, formaggi e verdure conservate sono solo alcuni degli esempi più classici di cibi fermentati naturalmente.
Cosa mangeremo durante la cena con degustazione?
La cena comincerà con un antipasto misto di verdura fermentata tra cui: cavolo cappuccio alla curcuma, kimchi di rape miste, giardiniera fermentata naturalmente e ‘’paffunchia’’ (spianata di farro e lenticchie fermentate) condita con crema di rape fermentate. Dopo la degustazione di fermentati come antipasto, passeremo a variegati assaggi di pizza cotta a legna prodotta con la farina della fattoria e infine il pasto sarà concluso da un tipico dessert fatto in casa.
Cos’è il kimchi?
Il kimchi è un fermentato tipico della tradizione culinaria koreana e consiste in un insieme di verdure fermentate in una crema di miso, riso, peperoncino, aglio, cipolla e spezie. Ha un sapore dolce e pungente che fa innamorare chiunque lo assaggi. Spesso vengono aggiunti in fermentazione anche molluschi, pesci o piccole quantità di carne. Il kimchi che troverai alla degustazione però, prodotto in sinergia con la biofattoria UPUPA e BUONOPERLOGICA è vegano e biologico composto solamente da verdure prodotte in fattoria.
Cos’è la paffunchia?
Il termine paffunchia deriva dall’associazione di farro e lenticchie della bio-fattoria UPUPA: si prende uno e l’altro e si ammollando fino a quando diventano frullabili, 24/48ore. La pasta ottenuta va poi fermentata con l’aggiunta di sale per almeno 3 giorni per poi utilizzarla come base di una pizza o come impasto aggiuntivo per pane ad elevato valore proteico, ci si possono fare, frittelle, polpette, gnocchi alla paffunchia, ecc… Insomma è una preparazione altamente versatile che ha un sapore molto caratteristico ed un elevato valore nutrizionale, senza contare che si digerisce e conserva benissimo proprio grazie al lungo processo di fermentazione a cui viene sottoposta.
Ritornare alle tradizioni autentiche per costruire le basi della nostra salute
Il mondo della fermentazione è ora in continuo aumento perché ci stiamo rendendo conto sempre di più che ritornare alle vecchie tradizioni è una questione salva vita. Attraverso ciò che mangiamo costruiamo le basi della nostra salute, ritornare all’autenticità dell’alimentazione non solo riallena e soddisfa il palato ma ci protegge dai malanni diffusi dell’era moderna, dove la cultura del cibo viene sempre più violentata dalle tecniche industriali di lavorazione che riducono drasticamente la disponibilità di vitamine ed oligoelementi, vitali per il nostro benessere. L’industria del cibo gioca con la nostra salute aggiungendo zuccheri, grassi, conservanti di sintesi ed esaltatori chimici di sapori che offuscano la nostra capacità di gustare e anestetizzano il nostro palato ai sapori più veri, quelli originali creati dalla madre di ognuno di noi che è la Terra. Per questo motivo Buonoperlogica in collaborazione con la Biofattoria Upupa vuole dare la possibilità di riscoprire tali sapori attraverso questo evento speciale dove divertimento, musica e buona cucina ti accompagneranno in un viaggio sensoriale di riscoperta dei valori comunitari del buon vivere civile grazie alla musica e il cibo.
Gli strumenti te li diamo noi. Se vuoi suonare un tuo strumento portalo!
E’ possibile partecipare solo al drum circle, al costo di € 20 oppure solo alla cena al costo di € 30.
La maggioranza dei prodotti utilizzati sono biologici e provengono direttamente dalla Biofattoria UPUPA e dalla produzione di fermentati BUONOPERLOGICA
BUONOPERLOGICA è un’idea che nasce dalla mente e il cuore di Andrea Vittorio Sirtori per la divulgazione della salute consapevole attraverso tecniche di autocura energetica che spaziano dalla cucina, all’osteopatia dalla musica ed il movimento spontaneo a terra e in acqua.
Biofattoria UPUPA è una realtà biologica gestita da una giovane donna imprenditrice ed agricoltrice originaria della zona di Montalcino (SI), all’interno della fattoria si organizzano progetti scolastici ed eventi improntati sul contatto con la natura e gli animali nella tutela, rispetto e valorizzazione del territorio e delle persone.
Il trattamento osteopatico aiuta il paziente a superare il trauma, senza essere invasivi, grazie ad una manipolazione energetica che riporta armonia nel corpo.
Opero specificatamente in queste aree del settore:
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